venerdì 21 ottobre 2011

La storia di Sylvanas Windrunner (By Shina)

Un tempo il generale dei Ranger di Silvermoon, Sylvanas Windrunner è stata assassinata dal cavaliere della morte Arthas e riportata in vita come creatura non-morta. Dopo aver riguadagnato la sua libera volontà essa si è ribellata contro il Lich King e lo Scourge ed è diventata la fondatrice della fazione dei Forsaken, alleati dell'Orda. Si è data il titolo di Dark Lady, Queen of the Forsaken, oppure anche "Banshee Queen".

Come leader dei Forseken e di tutta l'Orda degli Eastern Kingdom, Sylvanas è un genio militare. Sorella di Alleria e Vereesa Windrunner, fu generale della nazione degli Elfi Alti di Quel'Thalas. Combattè valorosamente contro Arthas quando egli invase Quel'Thalas, ma durante la caduta di Silvermoon Arthas la rianimò come schiava non-morta, in una sorta di meschina vendetta. Quando il controllo del Lich King sui suoi schiavi si indebolì, Sylvanas, tra tutti gli altri non-morti, recuperò la sua volontà, e guidò le sue armate contro i dreadlord che avevano preso il controllo di Lordaeron, affermando definitivamente la sua sovranità uccidendo due dei nathrezim e piegando il terzo, Varimathras, al suo volere. Essa rinominò i suoi eserciti di non-morti "consapevoli" i Forsaken e si dichiarò loro regina.

Sotto il suo comando i Forsaken riuscirono non solo a respingere lo Scourge, ma anche la Scarlet Crusade. Sylvanas possiede qualità di leader, stratega militare, ed è maestra con l'arco. E' anche un'adepta di negromanzia - ha l'abilità di assorbire la vita, creare scheletri ed usare mind control. Sylvanas è il migliore arciere di Azeroth - sostiene di poter colpire un uccello in volo in un occhio. Imbraccia il Sunstrider's Longbow - una volta posseduto da Dath'Remar Sunstrider, è stato passato a Sylvanas quando è diventata generale dei Ranger.




Generale-Ranger di Silvermoon
Sylvanas era un membro della eminente famiglia Windrunner degli Elfi Alti. I suoi fratelli erano Alleria, Vereesa, ed altri due fratelli. La sua famiglia viveva al Windrunner Spire nelle tranquille foreste di Quel'Thalas. Sylvanas si unì ai ranger e divenne il loro leader, ottenendo il titolo di Generale-Ranger di Silvermoon, leader militare di tutte le armate degli Elfi Alti.

La Seconda Guerra
Durante la Seconda Guerra gli Alti Elfi inizialmente mandarono solo un minimo supporto all'Alleanza, nonostante la sorella maggiore di Sylvanas, Alleria, portò la sua squadra di ranger. Poco dopo le foreste di Quel'Thalas cominciarono misteriosamente a bruciare. Sylvanas ed i suoi ranger uscirono alla ricerca della causa dell'incendio quando si imbattè in entrambe le sorelle inseguite da una banda di troll della foresta, che vennero velocemente eliminati. Alleria avvisò Sylvanas dell'imminente arrivo dell'orda di orchi, e che erano loro che stavano bruciando Quel'Thalas con il fuoco dei draghi.
Sylvanas ed i suoi ranger si mossero rapidamente per incontrare l'Orda ed intrappolarla tra loro e le forze dell'Alleanza sotto il comando del paladino Turalyon. La battaglia durò parecchio tempo ma alla fine l'Orda abbandonò Quel'Thalas e Sylvanas rimase indietro ad eliminare gli orchi rimasti. Subito dopo l'Orda fu sconfitta, il Dark Portal distrutto e la Seconda Guerra conclusa.

L'invasione dello Scourge dei non-morti
Dopo che gli Elfi Alti si ritirarono dall'Alleanza, Sylvanas ed i suoi ranger furono la guardia primaria contro qualsiasi tentativo di attacco a Silvermoon. A parte troll della foresta, murloc oppure gnoll ogni tanto, Sylvanas vide poca attività, ed una tranquillità pacifica discese sulla foresta. Essa rimase comunque sempre vigile, sapendo che questa pace - comunque rilassante - era debole come non mai.

Le sue paure si concretizzarono presto quando Arthas, il traditore di Lordaeron, arrivò inaspettatamente alle porte di Quel'Thalas con un'orda di non-morti al seguito. Egli cominciò ad attaccare i villaggi esterni ed immediatamente Sylvanas ed i suoi ranger si mossero contro di lui. La superiorità numerica dell'aggressore e dei suoi instancabili guerrieri la tennero sempre in costante ritirata.

Arthas continuò inesorabilmente attraverso le porte elfiche, uccidendo ogni elfo che incontrava lungo il cammino. Alla fine, nonostante tutti gli sforzi di Sylvanas, penetrò nella porta più esterna. Sylvanas ordinò ai soldati di ritirarsi immediatamente alla porta interna, oltrepassabile unicamente grazie all'uso della Chiave delle Tre Lune, costruita dai cristalli nascosti dentro la foresta. Nonostante la resistenza, Arthas riuscì a ritrovare la Chiave delle Tre Lune e distrusse la porta interna. Non rimaneva più nulla tra lui e Silvermoon.

Sylvanas raccolse le sue forze ed andò ad avvisare Silvermoon, ma Arthas le bloccò il passaggio ed assassinò ogni messaggero che lei tentò di inviare. Sylvanas continuò la resistenza ma alla fine fu attaccata direttamente. I due combatterono e Sylvanas fu ferita mortalmente. Lor'themar Theron assunse temporaneamente il comando dopo la sua morte.


Sylvanas in Wow

La Banshee 
La storia ufficiale data dagli Elfi Alti di Silvermoon vede il Generale-Ranger morto valorosamente in battaglia contro lo Scourge dei non-morti in difesa di Quel'Thalas, ed il suo corpo bruciato nel fuoco che devastò metà della capitale.

La storia reale è molto differente. Sylvanas non fu uccisa, ma catturata. Rimanendo a malapena in vita, Sylvanas Windrunner fu portata da Arthas nel suo tempio oscuro. Essa protestò, dicendo che meritava una morte pulita, ma Arthas, dopo aver combattuto contro di lei ad ogni passo del suo cammino, rispose che dopo quello che lei gli aveva fatto passare l'ultima cosa che avrebbe ottenuto sarebbe stata la pace della morte. Sylvanas fu torturata, mutilata e finalmente uccisa per il piacere di Arthas. Egli dissacrò il suo spirito, corrompendola nel corpo e nell'anima, e riportandola in vita come un vortice di odio e tormento. Sylvanas Windrunner divenne la prima banshee tra gli Elfi Alti. Essa, ormai una non-morta, era sotto il completo controllo del Lich King. Aiutò Arthas nell'assalto contro la sua amata Silvermoon per far prendere possesso allo Scourge del leggendario Sunwell. Il suo corpo martoriato fu chiuso in una bara di metallo da Arthas, come modo per torturarla ulteriormente.

Sylvanas diventò uno dei principali generali di Arthas, e rimase indietro a Lordaeron con Kel'Thuzad sotto l'occhio vigile dei dreadlord. Quando Archimonde fu sconfitto durante la battaglia del Monte Hyjal, Sylvanas apprese rapidamente le novità da Kel'Thuzad. Col passare dei mesi, i dreadlord rimasero all'oscuro della sconfitta del loro signore. Varimathras, Detheroc e Balnazzar, i tre dreadlord che sorvegliavano la città, furono convocati sotto gli occhi attenti di Sylvanas quando Arthas irruppe nella fortezza, appena tornato dal suo viaggio a Kalimdor. Egli informò gli altri del fallimento della Legione e delle sue intenzioni di prendere il controllo dello Scourge. I dreadlord fuggirono, infuriati ma non intenzionati a rischiare le loro vite combattendo l'esercito di Arthas.

Arthas ordinò che Lordaeron venisse purificata da ogni forma di vita come tributo a Ner'zhul. Kel'Thuzad, comunque, lo informò che i rifugiati umani avevano cominciato a fuggire dai villaggi esterni e che una volta scappati nel passo montano sarebbero stati impossibili da rintracciare. Arthas si posizionò insieme a due generali lungo le tre possibili vie di fuga e mandò distaccamenti di truppe contro i fuggitivi mentre si dava da fare per assicurarsi che pochi riuscissero ad oltrepassare lo sbarramento. Nonostante gli sforzi del paladino Dagren the Orcslayer e dei suoi compagni, Sylvanas condusse le sue banshee in battaglia contro i rifugiati umani e massacrò chiunque tentasse di scappare. Finalmente, Sylvanas, Arthas e Kel'Thuzad arrivarono al quartier generale dei paladini ed uccisero tutti in una sanguinosa battaglia, annientando l'ultima presenza dei civili a Lordaeron.

Il Ranger Oscuro
Più o meno a questo punto, l'indebolito Ner'zhul cominciò a perdere il controllo della mente di Sylvanas e di un numero di banshee. Essa non rivelò la sua scoperta ad Arthas e Kel'Thuzad mentre continuava a servirli. I dreadlord contattarono Sylvanas e le spiegarono che conoscevano la causa, ed organizzarono un incontro segreto con lei. Le dissero che i poteri di Ner'zhul - e per estensione anche quelli di Arthas - stavano diminuendo costantemente. I nathrezim intendevano usare questa opportunità per prendere il controllo di Lordaeron. Sylvanas acconsentì provvisoriamente ad assisterli, ma alla condizione che il suo aiuto sarebbe stato fornito ai suoi termini.

I dreadlord intendevano uccidere Arthas all'interno della capitale, ma Sylvanas creò un piano di emergenza in caso Arthas riuscisse a scappare. Disse alle sue banshee di fingersi alleate e di scortarlo in un posto nei boschi nel quale lei lo avrebbe aspettato. Dopo che Arthas sopravvisse all'imboscata dei dreadlord e fuggì dalla capitale, le fedeli sorelle di Sylvanas lo portarono nel posto designato ed uccisero le sue guardie del corpo.


Sylvanas, generale dei Rangers
di Silvermoon


A questo punto Sylvanas riucì ad usare le sue abilità di banshee per rimpossessarsi del corpo che le apparteneva in vita. Ora era una creatura non-morta corporea. Nascondendosi nelle ombre, essa lo colpì con una freccia che aveva creato - una freccia velenosa che l'avrebbe paralizzato. Arthas si infuriò per il suo tradimento, e le chiese di essere ucciso. Ma Sylvanas rifiutò di concedergli la pietà di una rapida morte ed era intenzionata a farlo soffrire - allo stesso modo in cui lei fu fatta soffrire. Essa stava per cominciare il suo macabro lavoro quando intervenne Kel'Thuzad, uccidendo le sue banshee ed allontanandola.

Tornata nel suo corpo Sylvanas realizzò che il mondo naturale non avrebbe mai più risposto alle sue chiamate. Furiosa per questi sviluppi, ritornò alle arti che erano diventate molto naturali per lei: la negromanzia. Quindi alterò le sue ranger elfiche dando loro una nuova forma. Così nacquero i ranger oscuri.


Sylvanas in Warcraf III

WarcraftIII: the Frozen Throne
Balnazzar: The lich, Kel'Thuzad, is far too loyal to betray his master. But you, on the other hand...
Sylvanas: Hate him. I have my own reasons for seeking vengeance. Arthas murdered my people and turned me into this...monstrosity.
Sylvanas: You walked right into this one, Arthas. It's time to even the scales.
Arthas: Finish me, then.
Sylvanas: A quick death...like the one you gave me? No. You're going to suffer as I did. Thanks to my arrow, you can't even run. Give my regards to hell, you son of a bitch. 


Regina dei Forsaken
Arthas andò a Northrend, poichè era stato richiamato dal Lich King, e Kel'Thuzad si nascose. Sylvanas e le sue sorelle erano libere, ma lei aveva comunque dei problemi. Anche se non erano più sottomesse a Ner'zhul, lei e gli altri "liberati" mantenevano l'aspetto di mostruose aberrazioni.

I suoi pensieri furono interrotti dall'arrivo di Varimathras. Il dreadlord invitò la banshee ad unirsi a lui ed ai suoi fratelli nel nuovo loro compito. Ma Sylvanas non fu così pronta a rinunciare alla libertà che aveva appena guadagnato. Lei gli disse che la sua assistenza era finita, e gli domandò di essere lasciata sola. Varimathras la avvisò che coloro i quali non facevano parte di questa nuova terra sarebbero stati cacciati, e che era meglio che non sfidasse i nuovi governanti delle Plagueland. Sylvanas fu inflessibile. Non appena Varimathras se ne andò, Sylvanas seppe che era imminente un attacco. Ma unicamente con le sue banshee e pochi altri non-morti a servirla, era certa che sarebbe stata sconfitta a breve. Le serviva un esercito.

Scrutando la boscaglia, Sylvanas trovò un insieme di creature che l'avrebbero servita bene, e grazie alle banshee al suo controllo, queste creature avevano ben poca scelta. Mandò fuori le banshee a possedere Mug'thol il leader degli ogre locali, il bandito Lord Blackthorn, il leader gnoll Snarlmane, ed il Murloc Puddle Lord. Coloro i quali non venivano posseduti vennero uccisi. Con così tanti nuovi alleati, Varimathras sarebbe rapidamente caduto dinanzi a lei. Ma dopo che lei lo sconfisse, Varimathras implorò di essere risparmiato, dicendo che l'avrebbe servita. Egli infatti conosceva le tattiche dei suoi fratelli, e dove erano posizionate le loro basi. Sylvanas sapeva che credere ad una tale creatura era un rischio, ma sentì che poteva tenerlo sotto controllo per i suoi scopi. Con l'aiuto di Varimathras, mosse contro l'esercito di Detheroc.

Detheroc aveva un burattino umano, Garithos, ed i suoi uomini, e li stava usando per proteggere se stesso. Sylvanas controllò i suoi esploratori, e si infiltrò nella sua base mentre le guardie erano fuori gioco. Mentre tutti dormivano, Sylvanas spazzò via le basi e massacrò chiunque le si trovasse davanti. Anche se le guardie si fossero svegliate ed avessero suonato l'allarme, sarebbe stato troppo tardi. Essa incapacitò gli umani e devastò l'esercito di Detheroc, arrivando dal dreadlord stesso ed uccidendolo rapidamente. Con la morte del dreadlord, Garithos si liberò dal controllo mentale. Sylvanas vide che era un pazzo arrogante, ma decise di usarlo. Mentì e gli promise di affidargli il controllo della Capitale se la avesse aiutata ad uccidere Balnazzar.




Garithos attaccò dall'ingresso posteriore della città mentre Sylvanas e Varimathras arrivarono dall'ingresso principale. Non appena entrarono in città, Sylvanas trovò oggetti lasciati dai reali di Lordaeron, e li usò per promuovere l'attacco. Nonostante gli sforzi degli alleati demoniaci del dreadlord, le sue forze vennero distrutte, e come prova finale di lealtà Sylvanas chiese a Varimathras di uccidere Balnazzar. Varimathras si bloccò, dicendo che era proibito ai Nathrezim di uccidersi l'uno con l'altro. Ma lei pretese da lui questa prova di lealtà. Varimathras obbedì, uccidendo Balnazzar. Alla fine, non si sa se per un caso o per reale intenzione, Balnazzar sopravvisse, diventando il leader della Scarlet Crusade. Varimathras non fu così riluttante quando Sylvanas gli ordinò di uccidere Garithos.

Con tutti i loro nemici morti, Sylvanas disse a Varimathras che loro due avrebbero governato le Plagueland da Forsaken, ed avrebbero creato il loro destino, nel quale nessuno avrebbe intralciato il loro cammino.

In World of Warcraft
Ora lei regna sui Forsaken di Undercity. Il suo obiettivo è quello di vendicarsi di Arthas e trovare finalmente libertà per il suo popolo maledetto.





Icecrown Citadel: The Frozen Halls
Sylvanas comanda le forze dell'Orda alle Frozen Halls dentro Icecrown Citadel, per scontrarsi con il Lich King ed avere la sua vendetta su Arthas per aver distrutto Quel'Thalas ed averla trasformata in non-morta. Dopo aver raggiunto le stanze private di Halls of Reflection ed essersi fermata accanto a Frostmourne, Sylvanas sentì rinascere il dolore della sua morte causatale dalla spada. Nonostante tutto, tentò di comunicare con gli spiriti, sperando che "la salvezza giacesse all'interno". Comparve lo spirito di Uther the Lightbringer, avvertendola che il Lich King stava arrivando e che era folle tentare di sconfiggerlo in quel luogo. Egli rivelò che anche se Arthas fosse stato distrutto, qualcun'altro avrebbe dovuto prendere il suo posto come capo dello Scourge, altrimenti i non-morti sarebbero sciamati attraverso il mondo come cavallette, distruggendo qualsiasi cosa sul loro cammino. Per sconfiggere il Lich King, disse Uther, bisognava distruggerlo nel posto in cui era stato creato: il Frozen Throne.

In quell'istante il Lich King arrivò e reclamò la spada, consumando l'anima di Uther all'interno di essa. Evocò Falric e Marwyn, i suoi maggiori luogotenenti, per uccidere gli intrusi. Mentre i giocatori combattono i due e gli spettri che essi summonano, Sylvanas ed il Dark Ranger Loralen inseguono il Lich King in fuga dentro il suo santuario. Dopo aver sconfitto i cavalieri della morte ed i loro spettrali alleati, i giocatori trovano Loralen morto e sentono suoni di combattimento provenire dalla stanza più avanti - Sylvanas ed il Lich King che si scontrano. Realizzando che è troppo potente per essere combattuto in quel luogo, come diceva Uther, Sylvanas ed i giocatori scappano, facendosi strada attraverso i muri di ghiaccio e le ondate di non-morti che il Lich King evoca per rallentarli. Quando raggiungono l'esterno, realizzano che è un vicolo cieco e si preparano a morire in battaglia. Solo allora la gunship Orgrim's Hammer arriva a salvarli. Mentre si allontanano da Halls of Reflection, Sylvanas si rende conto che il potere del Lich King è aumentato enormemente e che per sconfiggerlo è necessario un esercito anche più grande di quello che l'Orda può riunire.

Curiosità: Lament of the Highborne
Originariamente pensato per essere un lamento per la caduta di Quel'Thalas, o per le Guerre Troll, il Lament of the Highborne è un tributo ad entrambi gli eventi ed anche di più. La canzone originale potrebbe esser stata in Darnassian, ma date le somiglianze con il Thalassian è praticamente impossibile saperlo. La versione originale è una canzone Kaldorei che lamenta le perdite durante la Guerra degli Antichi - un tributo alla resistenza dei Kaldorei che combatterono e morirono contro la Burning Legion. Circa 2.800 anni fa, le parole furono cambiate (nonostante la melodia rimase la stessa) per riflettere le simili perdite ed il coraggio dei combattenti durante le Guerre Troll. La canzone (forse modificata leggermente) tornò popolare negli anni recenti, dopo la caduta di Quel'Thalas, sempre per onorare le vittime. Da quel momento la canzone è diventata un lamento funebre, non solo per gli Alti Elfi ma per tutti gli elfi: Kaldorei, Quel'dorei e Sin'dorei.




Versione Originale Thalassian
Anar'alah, Anar'alah belore
Sin'dorei
Shindu fallah na
Sin'dorei
Anar'alah
Shindu Sin'dorei
Shindu fallah na
Sin'dorei
Anar'alah belore
Shindu Sin'dorei
Shindu fallah na
Sin'dorei
Anar'alah belore
Belore
Traduzione
By the light, by the light of the sun
Children of the blood
Our enemies are breaking through
Children of the blood
By the light
Failing children of the blood
They are breaking through
O' children of the blood
By the light of the sun
Failing children of the blood
They are breaking through
O' children of the blood
By the light of the sun
The sun



Chi volesse leggersi la storia ed ascoltare la canzone in game può completare le quest orda [The Lady's Necklace] e [Journey to Undercity]. Otterrete un libro, [Lament of the Highborne], con il testo della canzone e potrete ascoltarla direttamente in game.


by Shina - Holy priest - Link Disengaged (Hakkar's Guild)





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